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Lettera ai Romani
  > Libro: Lettera ai Romani, Cap.: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16  

(Testo CEI74)

10
I Giudei hanno misconosciuto la giustizia di Dio

1Fratelli, il desiderio del mio cuore e la mia preghiera sale a Dio per la loro salvezza. 2Rendo infatti loro testimonianza che hanno zelo per Dio, ma non secondo una retta conoscenza; 3poiché, ignorando la giustizia di Dio e cercando di stabilire la propria, non si sono sottomessi alla giustizia di Dio. 4Ora, il termine della legge è Cristo, perché sia data la giustizia a chiunque crede.

Annunziata da Mosè

5Mosè infatti descrive la giustizia che viene dalla legge così: L'uomo che la pratica vivrà per essa. 6Invece la giustizia che viene dalla fede parla così: Non dire nel tuo cuore: Chi salirà al cielo? Questo significa farne discendere Cristo; 7oppure: Chi discenderà nell'abisso? Questo significa far risalire Cristo dai morti. 8Che dice dunque? Vicino a te è la parola, sulla tua bocca e nel tuo cuore: cioè la parola della fede che noi predichiamo. 9Poiché se confesserai con la tua bocca che Gesù è il Signore, e crederai con il tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo. 10Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza. 11Dice infatti la Scrittura: Chiunque crede in lui non sarà deluso. 12Poiché non c'è distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che l'invocano. 13Infatti: Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato.

Sono senza scusa

14Ora, come potranno invocarlo senza aver prima creduto in lui? Ecome potranno credere, senza averne sentito parlare? E come potranno sentirne parlare senza uno che lo annunzi? 15E come lo annunzieranno, senza essere prima inviati? Come sta scritto: Quanto son belli i piedi di coloro che recano un lieto annunzio di bene!

16Ma non tutti hanno obbedito al vangelo. Lo dice Isaia: Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione? 17La fede dipende dunque dalla predicazione e la predicazione a sua volta si attua per la parola di Cristo. 18Ora io dico: Non hanno forse udito? Tutt'altro:

per tutta la terra è corsa la loro voce,
e fino ai confini del mondo le loro parole.

19E dico ancora: Forse Israele non ha compreso? Gia per primo Mosè dice:

Io vi renderò gelosi di un popolo che non è popolo;
contro una nazione senza intelligenza
susciterò il vostro sdegno.

20Isaia poi arriva fino ad affermare:

Sono stato trovato da quelli che non mi cercavano,
mi sono manifestato a quelli che non si rivolgevano a
me,

21mentre di Israele dice: Tutto il giorno ho steso le mani verso un popolo disobbediente e ribelle!

(Testo TILC)

10

1Fratelli, io desidero con tutto il cuore e domando a Dio che gli Ebrei siano salvati. 2Posso infatti testimoniare che essi sono pieni di zelo per Dio, ma il loro zelo non è guidato da una giusta conoscenza. 3Essi non hanno capito che Dio mette egli stesso gli uomini nel giusto rapporto con sé, e hanno cercato di arrivarci da soli. Per questo non si sono sottoposti a Dio che salva in Cristo. 4Cristo è lo scopo e la fine della legge di Mosè; perciò, chiunque crede, è posto nella giusta relazione con Dio.

La salvezza è per tutti

5Così Mosè descrive la salvezza mediante la Legge: L'uomo che la mette in pratica vivrà. 6-7Riguardo alla salvezza che viene dalla fede invece dice: Non chiederti se è necessario salire in cielo e scendere nell'abisso, perché Cristo è sceso dal cielo ed è risuscitato dai morti. 8Che dice la Bibbia? La parola è vicino a te, sulla tua bocca e nel tuo cuore, così è l'annunzio della fede che noi predichiamo. 9Se, nel tuo cuore, credi che Dio ha risuscitato Gesù dai morti e, con la tua voce, dichiari che Gesù è il Signore, sarai salvato. 10Dio accoglie chi crede veramente; chi dichiara la propria fede sarà salvato. 11Infatti la Bibbia dice: Chi crede in lui non sarà deluso. 12Non vi è perciò differenza fra chi è Ebreo e chi non lo è, perché il Signore è lo stesso per tutti, immensamente generoso verso tutti quelli che lo invocano. 13Afferma infatti la Bibbia: Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato.

La fede nasce dall'annunzio di Cristo

14Ma come potranno invocare il Signore, se non hanno creduto? E come potranno credere in lui, se non ne hanno sentito parlare? E come ne sentiranno parlare, se nessuno lo annunzia? 15E chi lo annunzierà, se nessuno è inviato a questo scopo? Come dice la Bibbia:
Che gioia quando arriveranno quelli che portano buone notizie!
16Ma non tutti hanno ubbidito alla parola del Signore. Lo dice Isaia: Signore, chi ha creduto al nostro annunzio? 17La fede dipende dall'ascolto della predicazione, ma l'ascolto è possibile se c'è chi predica Cristo.
18Ora io mi domando: il popolo d'Israele non ha forse udito l'annunzio dei messaggeri?
Anzi:
La loro voce s'è fatta udire su tutta la terra
e la loro parola fino alle estremità del mondo.
19Ma io insisto ancora: Israele non ha forse capito? Vediamo quello che Dio ha già detto per bocca di Mosè:
Vi renderò gelosi di gente che non è neppure un popolo,
provocherò il vostro sdegno contro gente che non capisce.
20E poi giunge perfino a dichiarare nel libro di Isaia:
Sono stato trovato da coloro che non mi cercavano,
mi sono fatto conoscere da coloro che non chiedevano di me.
21Parlando invece d'Israele:
Tutto il giorno ho teso le mani verso un popolo
disubbidiente e ribelle.

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